Galateo


Trovo: “Essere in ritardo ad un appuntamento è decisamente una mancanza di rispetto nei confronti di chi attende il nostro arrivo e le scuse non hanno alcun valore. La puntualità è segno di buona educazione e non un optional.”
Tobia ha sempre pensato così e se ha un appuntamento alle 9:20 cerca di giungervi un po’ prima.
Un autobus arriva dove deve all 9:04 e il successivo alle 9:19. Ma potrebbero non essere in orario e, comunque, arrivando alla fermata alle 9:19 sarebbe all’appuntamento sicuramente dopo le 9:20.
Prende il bus per le 9:04. Non ha orologio ma crede di essere arrivato giusto in tempo per aspettare un po’.
Nella sala d’attesa c’è un posto libero e si siede per aspettare il suo turno
Il Covid però ha cambiato tutto, galateo compreso.
Gli si avvicina un addetto con aria interrogativa e Tobia gli dice che ha appuntamento alle 9 e 20. Quello replica con malagrazia che non doveva stare lì, che non doveva arrivare prima ma dopo l’ora fissata e gli intima di uscire: non di andare in altro posto dell’edificio ma di uscirne.
Tobia non sa l’ora ma, stando all’orario del bus, non dovrebbero mancare più di dieci minuti all’appuntamento. Sembra però che il galateo post covid imponga di arrivare in ritardo, ma non lo convince.
A malagrazia risponde con malagrazia, esce al freddo e si siede su un muretto: tornerà alle 9 e 21.
Dicono di indossare la mascherina e la indossava, di osservare la distanza di un metro e la osservava, di essere vaccinati e lo era stato già tre volte, di avere il certificato vaccinale (green pass) e l’aveva: ma tutto questo non basta: si deve andare all’appuntamento maleducatamente in ritardo o aspettare nell’intemperie rischiando qualche malanno.

Questa voce è stata pubblicata in Senza categoria. Contrassegna il permalink.

Una risposta a Galateo

Lascia un commento