Savona, una città pedonale

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ImmagineC’è da meravigliarsi se molti pedoni non seguono le regole?

A chi arriva a piedi dalla stazione o dai posteggi a NW del centro capita quasi sempre di trovarsi poi in Piazza del Popolo, un parco davanti alla ex-stazione (ora posteggio e/o luogo del mercato del lunedì) con portici sugli altri tre lati. Da lì è normale proseguire per via Paleocapa (la principale via di Savona, tutta affiancata da  portici) e subito trovarsi in Piazza Mameli (quella dove ogni sera alle 18 suona la campana dei caduti ). Se invece di proseguire verso la Torretta (laggiù in fondo alla via)  o girare poco più avanti in Corso Italia (altra importante via pedonale) si vuole andare verso il mare, è possibile prendere Via Montenotte che da Piazza Mameli arriva fino Corso Colombo oltre la quale ci sono solo i giardini (che si vedono) e la spiaggia: basta camminare sempre diritto. Restando sulla destra si arriva al semaforo di Via Corsi  e davanti non c’è passaggio: si deve aspettare il verde e passare a sinistra, poi  aspettare di nuovo il verde per proseguire su quel lato. Arrivati al semaforo di Corso Mazzini si fa il contrario: si aspetta il verde per passare sul lato destro e poi  il verde per andare verso la meta. Attraversata la strada principale per continuare si deve aspettare via libera dal semaforo del controviale. Le palme sono ormai vicine, basta tirar diritto. E invece no: arrivati in Corso Colombo diritti non si può andare, bisogna prima passare sul lato sinistro di Via Montenotte per attraversare sulle strisce. Si passa e si è sullo spartitraffico ma oltre non si va: nessun altro passaggio pedonale. I giardini sono al di là della strada ma non c’è modo di arrivarci rispettando le regole: o tornare indietro e cercare qualche via legittima o ignorare le regole.  Cosa farà la gente?

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Una risposta a Savona, una città pedonale

  1. mpvicenza ha detto:

    CoseSavonaBiella

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